Serie A: Sassari allunga dopo l’intervallo, ciao Cremona
Primo tempo perfettamente in equilibrio. Pozzecco non rientra in campo dagli spogliatoi dopo l’intervallo (“Non si è sentito bene”, fa sapere la società). Secondo tempo senza storia. Così Sassari espugna il PalaRadi di Cremona, dove torna a vincere quattro anni dopo l’ultima volta (era il 2016-17, in panchina c’era Pasquini): 75-95 il punteggio finale che permette ai sardi di agganciare Reggio e Trento al quarto posto in classifica con dodici punti, ben ancorata nella zona calda in vista delle Final Eight. Per la Vanoli Cremona invece è la terza sconfitta di fila: Poeta e compagni devono iniziare a guardarsi le spalle, dove c’è bagarre.
Partenza contratta: tanti errori su entrambi i fronti. Sassari si affida a Bilan, sin dai primi minuti un problema per la difesa di Cremona. Che però riceve da Jarvis Williams energia da vendere sotto canestro (subito due stoppate) e nel tiro da fuori. Il sorvegliato speciale tra i padroni di casa, Daulton Hommes, terzo miglior realizzatore dietro gli “anziani” Scola e Logan con 19.9 punti di media, viene spesso raddoppiato. E’ così è il lungo croato della Dinamo a fare la voce grossa: carica di falli Marcus Lee (già 3 nel 1° quarto), e va in doppia cifra dopo neanche 10’ di gioco. Il primo parziale è 16-23 per Sassari, ma Cremona ricarica subito le pile: break 11-3 con 6 punti di Jarvis Williams, spesso innescato con il pick and roll da Poeta, il quale riserva un trattamento speciale in difesa su Spissu. Pozzecco è costretto a richiamare in panchina l’azzurro dopo 14’ anonimi e rimanda dentro Bilan, di nuovo fare il vuoto sotto canestro. Il croato chiuderà il primo tempo con 19 punti e 6/11 al tiro. Hommes e Bendzius danno spettacolo da fuori, entrambi tiratori sopraffini. Il Poz si prende un tecnico per proteste ma l’equilibrio è massimo: si va a riposo sul 41-41, sardi chirurgici ai liberi, 12-12, come la Vanoli, che però va in lunetta solo tre volte. A inizio ripresa Cournooh illude Cremona, segnando 4 punti di fila. Da quel momento però si vede in campo una sola squadra ed è il Banco di Sardegna. Con coach Pozzecco rimasto negli spogliatoi, come detto per un malessere, Sassari innesta la quarta e chiude il terzo quarto 12-29 con 10 punti di Bendzius. Si sblocca dall’arco anche Spissu - partita un po’ nervosa la sua - mentre Cremona sbaglia quasi tutto in attacco e smarrisce la bussola in difesa. L’ultimo quarto non fa eccezione, si scatena Tillman, al centro di voci di mercato negli ultimi giorni: 12 punti per lui nella ripresa, 14 in totale. CREMONA: Hommes 18, J. Williams 16 SASSARI: Bilan 25, Bendzius 22